lunedì 21 dicembre 2009

Diffidate gente - Il gioco delle parti continua.

Massimo D'Alema apre a Berlusconi per portare avanti le riforme sociali e istituzionali e respinge al mittente le accuse di voglia di "inciucio" mosse da alcuni esponenti del suo partito. D'Alema parla di "mistificazione" in parte ''deliberata'' della sue parole''. Fini viene definito da una certa stampa di destra traditore quando a suo parere cerca di ragionare e trovare le vie per fare qualcosa di utile per il Paese.

Diffidate gente. Questo appartiene a una politica di convenienza, all'uso improprio del potere persuasivo delle parole in relazione agli ascolti che i media tradizionali di destra e di sinistra mettono a disposizione dei loro padroni come servi di partito. Lavoro controverso per ottenere attenzione e strapparsi consensi. Non è un imbarbarimento della politica ma bensì l'uso politico delle parole ad imbarbarirsi.



Fini e Casini hanno fatto molto di più per la sinistra di quanto ha fatto D'Alema. Massimo D'Alema ha fotto molto di più per Silvio Berlusconi di quanto abbiano fatto Fini e Casini. Beppe Grillo dice che le parole sono pietre, pesano molto di più del modellino del Duomo. Io mi chiedo chi fermerà i lanciatori di pietre? Si cerca lo spettro dei terroristi mediatici che vivono sulla rete mentre loro, insieme, composti possiedono quasi il 100% del sacco dell'informazione. Ogni giorno quel sacco perde un granello a favore delle rete. Il gioco delle parti continua.


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11 commenti:

  1. Edoardo qui è veramente grande. Il video sembra appropriato all'articolo.

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  2. strano questi politici sono banderuole..ma d'alema è ancora pd?

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  3. certo che D'Alema è il partito democratico comanda sempre lui la linea politica. Ma non possiamo paragonare con berlusconi.

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  4. la politica ormai è finita ma purtroppo non se ne accorgono in molti. Speriamo che quel sacco si strappi e il processo di liberalizazione dell'informazione sia anticipato.

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  5. il prob. corinna è che questi quel buchetto - in italia - perchè fuori in molti paesi le cose cambiano - dicevo quel buchetto lo stanno ricucendo.

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  6. la rete prima o poi verrà fuori possono rallentare il movimento quanto vogliono passeranno alcuni anni in più ma ormai sono segnati

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  7. giorgio barbidicembre 21, 2009

    raggiri parole spese senza peso o con un peso da uina parte sola. Politica vecchia ormai. Politici corrotti dalla loro stessa politica.

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  8. Concordo in pieno con quello che dice Gaia;
    basta vedere il reparto geriatria che c'è in politica di cui ormai il presidente del consiglio ultrasettantatreenne è l'esempio.
    La televisione è piena di gente vecchia e stravecchia di un'altra epoca che solo grazie al monopolio televisivo che ha riesce a mantenere tutto immobile; lo schieramento di destra candida da 15 anni la stessa persona ( MA E' UNA ROBA POSSIBILE?)
    Non capisco perchè Berlusconi ha bisogno di fare le riforme sulla giustizia; anche in caso di condanna è talmente vecchio che non va mica in galera

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  9. gianni e marcodicembre 21, 2009

    Concordo anch'io ma non dimentichiamo che i padroni della televisione hanno cominciato a comprare pezzi di internet. Rupert Murdoch padrone di sky si è comprato non da molto Myspace. Credetemi non molleranno facilmente il potere mediatico che internet avrà nei prossimi anni.

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  10. Ottima osservazione. Fortunatamente Youtube è nelle mani di Google. Possiamo considerare uno dei più consistenti canali mediatici, almeno per il momento, in mani relativamente sicure.

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  11. Ciao Paolo, a seguito del mio messaggio in fb e alla mia richiesta di una tua adesione alla causes che simboleggia la battaglia PER DOTARE L' ISOLA DI ISCHIA DI QUELLA STRUTTURA TEATRALE CHE VERGOGNOSAMENTE MANCA, mi hai proposto di esporre brevemente sul tuo blog il nostro progetto. Aprendo il blog il primo link che ho incontrato e' stato questo del grande maestro... QUINDI DOVEVO PER FORZA DI COSE LASCIARE QUI IL MIO POST!! IL PROGETTO E' SEMPLICE L' ISOLA DI ISCHIA NN HA UN TEATRO!! SI E' TUTTO VERO!! L' INTERA ISOLA NN DISPONE DI UNA STRUTTURA TEATRALE!! Da circa un anno attraverso fb e il quotidiano IL GOLFO sto' cercando di far udire lo strazziante grido di dolore di 60000 abitanti residenti costretti a rinunciare a quello che e' la base di ogni cultura ossia un teatro!!ABBIAMO BISOGNO DI APPOGGIO MEDIATICO, CHIUNQUE PUO' AIUTARCI AD ESERCITARE PRESSIONE SCRIVENDONE E PARLANDONE CI DA' UNA GROSSA MANO... PERSONALMENTE POSSO PRESENZIARE A INTERVISTE ANCHE IN RETE O QUALSIASI ALTRA COSA POSSA SECONDO VOI ESSERCI DI AIUTO... IN FB IL MIO PROFILO E' ENZO BOFFELLI la mail enzoboffelli@yahoo.it.. vi abbraccio

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