martedì 19 gennaio 2010

Banda larga elettrica in ritardo: Qualcuno non vuole un popolo informato

La tecnologia c'è, in altri Paesi migliaia di utenti possono avere Internet veloce anche se non coperti da ADSL, in Italia i fondi sono andati al vecchio digitale terrestre.













Stiamo condannando l'Italia di domani a scontare ritardi infrastrutturali di oggi. I fondi che il Governo dovrebbe stanziare per colmare il digital divide, portando Internet a 20 Mb al 96% della popolazione ancora non ci sono. Sappiamo che ogni euro investito nella banda larga ne produce almeno due di aumento di attività economica e di Pil. Questa politica impaurita da internet non non può rimandare questi interventi e condannare l'Italia di domani a pagarne il conto. Qualcuno non vuole la diffusione della rete, qualcuno non vuole un popolo informato. Non dare ulteriore spazio a new media sembra essere prioritario per i centri di potere che vedrebbero con la banda larga sfilarsi graduatamente il potere mediatico dei mezzi di comunicazione. Il settore in Italia è vittima di un paradosso, quindi: la tecnologia è già pronta, ottimale per superare il digital divide anche grazie al Wi-Fi; ma la volontà dei politici e degli imprenditori, ognuno per i propri interessi, impedisce di metterne in atto le potenzialità. Da noi Enel è insieme il principale proprietario della rete e il massimo produttore di energia è non dovrebbe campare scuse e spiegare quali sono le ragioni dei ritardi accumulati, in modo da convincerci che qualcuno non trami impedimenti al processo di liberalizzazione e di verità che la rete sta portando in tutti i paesi.

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6 commenti:

  1. vogliono censurare l'informazione normale figuriamoci se agevolano internet.

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  2. Siamo tutti d'accordo non vogliono dare internet veloce e a basso costo agli italiani perchè internet non mente è un mezzo libero e loro lo temono.

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  3. certamente i giornali possono controllarli internet no per cui ritardano per decidere come affrontare il problema che gli affonderà tutti

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  4. Per finanziare il digitale terrestre e salvare retequattro condannano il paese a restare indietro di 40 anni

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  5. vogliamo la fibra ottica in puglia e per colpa della destra non possiamo averla protestiamo un giorno di scioperò la domenica internet non si usa motivo protesta vogliamo che ci sbloccano la adsl subito

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  6. il governo non vuole la banda larga perchè farebbe concorrenza al digitale terrestre: la banda larga consente stream video veloci, la tv insomma! E visto che i diritti dei decoder vanno al fratello del nano fate due più due e calcolate l'area enorme di questo catastrofico conflitto d'interessi!
    Gianfranco

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