domenica 21 febbraio 2010

Il festival politico della canzone italiana diventa la succursale di Mediaset

Il festival di Sanremo sembra essere proprio lo specchio dell'Italia in cui viviamo. La Rai diventa per una settimana la succursale di Mediaset. In sostanza in mancanza d'illuminazione e incapace di mettere sù un festival, ormai in via di estinzione, la Rai si è svenduta e sottomessa allo staff di Mediaset per due anni di seguito. Proviamo ad immaginare che Mediaset nel 2009 sotterra l’ascia di guerra della concorrenza nel periodo del festival di Sanremo, sospende le trasmissioni che in quella settimana possono dare fastidio, a condizione che la conduzione dell’Ariston, organizzazione compresa, venga affidata al bipartisan Bonolis di Canale 5 e agli interventi della valletta Maria De Filippi, unica condizione che vinca un concorrente di Amici dell' R.T.I. (acronimo di Reti Televisive Italiane) S.p.A. di cui Mediaset è proprietaria al 100%. Stessa storia per il 2010 dove questa volta vediamo spuntare Maurizio Costanzo.

Niente di più facile basta il televoto. I concorrenti Carta nel 2008 e Scanu nel 2009 per mesi su giornali e tv durante la loro partecipazione ad Amici hanno usufruito di un ottima campagna elettorale. Personaggi che per un intera stagione sono in prima serata in diretta tv non lasciano nessuna possibilità, durante un televoto, a cantanti che raramente si intravedono attraverso le televisioni principali. Figuriamoco quando a votare sono, senza dubbio, i più giovani armati di telefonino fin dalle appassionate serate passate in compagnia della De Filippi (Amici). Per non parlare della possibilità di truccare il tutto acquistando traffico telefonico a dismisura o sim in quantità visto che per dirne una Vodafone non mette limiti ai numeri che si possono intestare ad una persona. Sanremo sembra essere sempre più simile alla politica. Politico e corrotto il festival concede un secondo posto al cantante ballerino nonché rampollo Savoia. A lui che agli italiani chiedeva la restituzione di beni per milioni di euro, tra cui la tenuta di Castelporziano, più che un secondo posto avrei dato un nuovo esilio. Ma come avevo detto in un articolo precedente i nostri giovani ritengono interessante ciò che è strano, ed è loro indifferente che esso sia vero o falso. Buon canone Rai a tutti.

Bookmark and Share

14 commenti:

  1. Serena Vialifebbraio 22, 2010

    Beh non mi stupisco fileberto di savoia è schierato con berlusconi per cui rientrava nel pacchetto acquistato

    RispondiElimina
  2. se non trovavano questo giochino da un bel pezzo che sanremo era sparito. Brava la Clerici ma di che ascolti accordati in anticipo!!

    RispondiElimina
  3. trappola mortale e io pago il canone!!

    RispondiElimina
  4. abboliamo il canone rai mediaset.

    RispondiElimina
  5. Triste, ma vero...
    Grazie per questo articolo.
    Daniele Gabriele

    RispondiElimina
  6. attardi maria graziafebbraio 22, 2010

    premetto che non ho guardato nemmeno una puntata ma ho ascoltato l arena e qualcosina di pippo baudo ma la mia analisi è stata , questo sanremo ha rappresentato il governo attuale!!!!e con il duetto dico duetto xchè non voglio offendere il tenore abbiamo toccato il fondo!!!!ora abbiamo una cosa in più da vergognarci!! lo scandalo è stato eliminare morgan e fare salire quel non sò come definirlo sul palco!!

    RispondiElimina
  7. Io non ho guardato nulla di Sanremo.....devo sentirmi in colpa??

    RispondiElimina
  8. hai fatto bene!!!

    RispondiElimina
  9. anch'io ho avuto la stessa sensazione scritta nell'analisi di paolo ferrara, il togliere la concorrenza ecc, e poi con la vittoria per due anni consecutivi (anni col governo di berlusconi) di un ragazzo "made in mediaset".
    sembra che la gente ingamba si formi lì(gf amici ecc), e quindi si continua a creare false illusioni nei giovani riguardo il sucesso personale

    RispondiElimina
  10. a me questi giovani degli amici di maria fanno molta tristezza...cosi giovani e non si rendono conto di essere nient'altro che un prodotto pubblicitario preconfezionato e studiato a tavolino a cui manca solo il bollino in testa delle mele melinda....

    RispondiElimina
  11. non ho visto il festival e sono per l'abolizione del canone rai cosa che anche il vecchio teme e infatti non caldeggia...

    RispondiElimina
  12. tutta una questione di assestamenti ma i conti del premier alla fine tornano sempre, e il portafoglio è pieno.

    RispondiElimina
  13. attima osservazione analisi completa. Adesso che ci penso qui gatta ci cova.

    RispondiElimina