martedì 23 febbraio 2010

Travaglio Marco il cittadino informatore comune

Ci sono aspetti di Marco Travaglio che giudico negativi: ma in quanto a quelli positivi bastano per stare al suo fianco per una vita. Chi lo critica per le sue vicinanze a Beppe Grillo non critica il sentimento dell’antipolitica, non ci prendano per il culo, ma l'avvento di un cambiamento che si appresta a spazzare via quel giornalismo ormai destinato a perdere potere in favore della rete e del Cittadino Informatore Comune. Travaglio è tutt'altro che un uomo di sinistra. Chi lo critica per le sue presenze annozeriane non critica il giornalista di parte, ma il modo diretto con cui affronta le questioni, troppo diretto per rientrare nei canoni giornalistici della casta. Non ci faranno passare per qualunquisti, la delegittimazione preventiva messa in atto dal governo va combattuta a colpi di macete e non di fioretto. Combattere il giornalista Travaglio? Certo si può, ma combattere la rete rischia di essere un clamoro autogoal e forse non vi conviene.


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5 commenti:

  1. difendiamo il soldato travaglio.

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  2. Se non ci sarà travaglio ad annozero la democrazia avrà perso un po di sale

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  3. era ora che questo delinguente venisse messo da parte.

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  4. Nadia Cecchinifebbraio 23, 2010

    Il delinguente si chiama Silvio forse sei confuso ragazzo.

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  5. E si é un dogma ormai... Ma non é un pò troppo??

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