venerdì 26 marzo 2010

Le disastrose conseguenze dell'autolesionismo Rai



Lo hanno chiamato autolesionismo. Disastrose le conseguenze per il servizio pubblico e per gli italiani privati di trasmissioni traino, lasciando il campo libero alla concorrenza. La storia fatta di masochismo parte il 9 febbraio scorso quando Marco Beltrandi, (consigliere in quota Pd) firma un provvedimento che passa in Commissione di vigilanza: i programmi di approfondimento politico, da Porta a Porta ad Annozero, dovranno adottare i rigidi paletti della par condicio o verranno fermati. Primo effetto bumerang che lascia campo libero alla concorrenza delle emittenti private. Meno talk show, meno lavoro, meno denaro in entrata. Santoro decide che le regole anticostituzionali possono essere aggirare, in barba alla censura, e se Annozero non può andare in onda si inventa un nuovo modo di fare televisione coinvolgendo piazza, internet, radio e televisioni libere. Il «popolo day» va in onda dappertutto: 50 televisioni, 40 radio, 200 maxischermi nelle piazze, e poi blog, siti web, social network ed emittenti concorrenti: Repubblica tv, Youdem, Current Tv ma soprattutto Sky. Un embargo censorio non soltanto giustamente violato ma un’audience amplificata, ingigantita, amplificata a dismisura che si contorce contro Benito-Berlusconi con esiti inimmaginabili. Internet batte tutti i record di accessi unici nello stesso momento consacrando Raiperunanotte come il più grande evento del web italiano di sempre. Un accelerata al processo che sta cambiando il modo di informare. Tutto a gratis, poi, senza nemmeno guadagnarci un euro se non addirittura perdendoci. E il Popolo a finanziare l’evento con sottoscrizioni per ottenere quella che il canone Rai dovrebbe garantire a tutti gli italiani e che negli ultimi anni viene sempre meno tutelata. La democrazia

Vi lasciamo ai dati Auditel di due settimane fa che parlavano di un calo degli ascolti dell’8 per cento circa per il servizio pubblico. Mentre Canale 5 e Rai 1 vengono multate dall' Agicom per aver dato spropositate attenzioni sotto forma di spot elettorali ai loro padroni, godiamoci la notizia che Santoro con la sua trasmissione a giocato lo stesso in uno stadio tutto esaurito.

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3 commenti:

  1. un evento straordinario se si mettono insieme internet radio e tv i conti sballano

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  2. Antonio 1930marzo 26, 2010

    Questa è la dimostrazione che i tempi cambiano e le persone no. Sono un vecchio che ha vissuto il fascismo all'età di 13 anni e quei tempi si era già uomini. Oggi grazie a mia figlia che mi porta in rete posso dire il mio pensiero. Vedo assonanze nel nostro paese con quei tempi oscuri. Ma allo stesso tempo vedo speranza per certi meccanismi nuovi possono cambiare le cose. Quella speranza che io a tredici anni non avrei mai potuto immaginare.

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