Secondo Tiziano Terzani non si è mai obiettivi perché scegli quello che vedi. Io sostengo che sicuramente esistono forzature giornalistiche. Vale pena fare ancora giornalismo e vale pena rincorrere l’informazione ma "con il coraggio di farlo come si vuole e non come ti viene imposto". Continua lo scrittore: "eppure, secondo me manca, tornerà a mancare, se in questo momento non se ne sente il bisogno, questa partecipazione di uno che va per conto tuo portando il suo naso, ma annusando per te, i suoi occhi, ma guardando per te, delle realtà che sono lontane a cui tu non hai accesso". Ci sforzeremo in questo senso per darvi un informazione sempre vicina alla verità "al di là dei fatti" per un nuovo modo di informare i cittadini nella piena consapevolezza che ciò che è vero non può risiedere in un solo contesto, lasciando da parte qualsiasi presunzione giornalistica.

grande!!
RispondiEliminala verità sta sempre in mezzo. Ma berlusconi non fa testo.
RispondiEliminanon sarà facile credimi
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