L'informazione di questi giorni comunica i dati su fisco, crisi economica e mafia. Un mix esplosivo che porta necessariamente a raccapriccianti riflessioni. Sono appena 149mila i contribuenti che nel 2009 hanno denunciato redditi superiori a 150mila euro, e a dichiararlo sono soprattutto lavoratori dipendenti e pensionati. I dati nello specifico dimostrano che non c'è equità e fedeltà fiscale. Oggi quei pochi che pagano non hanno mai pagato così tanto. Solo nel mese di dicembre 2009 si sono persi 300mila posti lavorativi, le industrie soffrono e gli italiani sentono sempre più il peso della grave crisi economica che ha investito il pianeta nell'ultimo anno. La mafia no. Lei è la prima industria del Paese, solida fonda le proprie basi sull'ignoranza e le necessità della povera gente. Di questi tempi non manca. Fatturato 135 miliardi di euro nel 2009, il 7% del PIL italiano. solo 25 miliardi provengono dall'usura, 60 miliardi dallo spaccio di stupefacenti, 15 miliardi l'economia, più di 6 miliardi appalti pubblici (costruzioni e sanità), 26 miliardi il riciclaggio di denaro sporco. Da quello che dice Beppe Grillo, e c'è da credergli, la mafia dà lavoro anche agli avvocati, spende 800 milioni di euro in spese legali. In rapida crescita è per loro questo un momento d'oro. Abbiamo toccato il fondo o ci resta ancora da scavare? Possibile che tocca alla mafia rilanciare l'economia di questo paese?
Informati "Mafia pulita un libro di Veltri Elio"
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la pensiamo uguale, il tuo pensiero non fa una piega!
RispondiEliminaLa mafia guadagna miliardi cn la droga. Il maggior numero di "impiegati" mafiosi sta in quel settore xkè c'è bisogno d tante persone (spacciatori, corrieri, sentinelle). Le droghe leggere naturali nn fanno male. Qll offerte invece dalla mafia vengono trattate e sn dannose. L'alcool e il tabacco fanno più danni delle droghe leggere. Legalizzarle significherebbe dare un colpo durissimo alla mafia, offrire prodotti naturali e , controllarne i consumi, guadagnare miliardi, liberare le carceri
RispondiEliminama perché non la quotiamo in borsa? : mafia spa , secondo me puo' dare anche i dividendi ...
RispondiEliminaStato=potere=soldi=tangenti=la voro=voti
RispondiEliminala mafia e' una triste realta'
RispondiEliminada molti decenni ormai mafia e governo vanno mano per mano aiutandosi a vicenda.Per questo è nata la definizione di stato parallelo.
RispondiEliminasembra paradossale ma dai dati che fornisci sembrerebbe di si.
RispondiEliminagli italiani perdono il lavoro? 300 mila posti in meno? La mafia non aspetta altro per questa gente si rovolga a loro per offrire prestiti per coinvolgerli in affari illeciti.
RispondiEliminaScusate qual'è il problema se stato e mafia sono la stessa cosa significa che il governo a fatto bene il suo lavoro. Bravo berlusconi!!!
RispondiEliminasiamo alla frutta. si ripete quello che è successo nella prima repubblica. non ci sarà l'euro a salvarci la prox sarà come in argentina.
RispondiEliminabella roba!!!!!
RispondiEliminaChe il demonio si porti agl'inferi tutti i mafiosi e tutti i suoi fiancheggiatori che ci hanno portato alla rovina. Hanno devastato il nostro futuro e spazzato via i sogni dei nostri figli prima ancora che li concepiscano.
RispondiEliminanon abbiamo scoperto dicerto l'acqua calda,
RispondiEliminaanzi la continuita di un sistema paese,dove stato e mafia intrecciano i loro affari loschi.
Cosi facendo aumenteranno le vittime di questo sistema,e in questo periodo di crisi
portera in rovina l'italia