sabato 17 aprile 2010

Uno sguardo da vicino (Roma Municipio XIII)

Sono 14 i km di arenile che caratterizzano il litorale del XIII Municipio di Roma, un patrimonio naturale inestimabile. Sottoposto a consistenti fenomeni di erosione a metterlo in pericolo sono sopratutto industrie, costruzioni abusive, porti turistici, stabilimenti balneari che invadono le nostre coste. È fatto obbligo ai titolari di concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia antistante l'area compresa nella concessione, anche al fine della balneazione. Ma la sua applicazione lascia molto a desiderare. E se la spiaggia occupata da lettini e ombrelloni nel litorale romano risulta essere la metà, nella zona di Ostia (90mila abitanti) raggiunge più del 90% rendendo le spiagge sempre più inaccessibili a chi non è disposto a pagare per godere di un bene comune come il mare. Da alcuni anni la crescita del numero delle cabine è impazzita, fino a inghiottire gli ultimi centimetri di spiaggia. Si è strutturato il business dei chioschi, delle discoteche e dei ristoranti incentivando così lo sfruttamento delle aree adiacenti agli stabilimenti che vengono subaffittate a prezzo d’oro dai padroni del mare, nonostante spesso risultino essere abusive. Le uniche spiagge attrezzate, che teoricamente dovevano offrire un servizio di ombrelloni e sdraio solo su richiesta, sono diventate di fatto delle postazioni permanenti. Non ultima la notizia del sequestro di un noto stabilimento nelle mani della malavita organizzata.

Nel sito del Comune (XIII Municipio) un ottica sfocata descrive il disagio mettendolo in vetrina come fosse motivo di vanto, e forse lo è per gli occhi di chi non vuole e non deve vedere.

Parte del testo sito web Comune Di Roma XIII Municipio: (Vai al sito e documentati la rete te lo permette)
"Il territorio del XIII Municipio si caratterizza per essere comprensivo del litorale di Roma. Sono circa 14 km d'arenile, di cui il 15% a spiagge libere o libere attrezzate, mentre il rimanente 85% organizzato in stabilimenti in concessione per la balneazione. Tra le spiagge libere attrezzate le più belle ed importanti sono quella di Castel Porziano (concessa dal Presidente della Repubblica ai bagnanti romani nel 1965), con i suoi 7 cancelli d'ingresso lungo la Via Litoranea e Capocotta (rientrante nel territorio della Riserva Statale del Litorale Romano), con i suoi 5 ingressi.

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2 commenti:

  1. abbiamo un simile problema qui vicino ravenna

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  2. il ritiro immediato delle concessioni per trasgredisce alla regole e fa abusi edilizi.

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